Scopriamo quali sono le 5 fasi del processo di consulenza che porta a scegliere scarpe su misura, adatte a tutte le esigenze.
Il processo per individuare scarpe su misura
Per individuare la scarpa su misura di una cliente, bisogna iniziare a fare domande mirate a cui seguono delle valutazioni oggettive per capire cosa proporre.
Tale processo può sembrare lungo ma è assolutamente indispensabile per scegliere la scarpa ideale.
Prima fase: tipologie di eventi
La prima cosa da stabilire è a quale tipo di evento si deve partecipare, cioè si deve capire se la scarpa su misura serve a un ballo, a un’esibizione particolare o a una cerimonia.
Nel caso di un ballo si propone la scarpa più adatta al tipo di danza e si cerca di capire se la cliente è abituata a portare i tacchi e che tipo di colore preferisce.
Per un’esibizione particolare, le domande riguardano lo studio dell’evento e quale è il livello di ballo in modo da stabilire quale tipo di scarpa proporre.
Invece per una cerimonia, le domande riguardano l’abbinamento all’abito e se si è interessati ad un modello in particolare. Se le scarpe sono destinate solo per quell’occasione, occorre individuare il colore o il mood dell’evento.
Seconda fase: scelta del modello
Un consulente esperto aiuta il cliente a individuare il modello di scarpa più adatto alla misura e alla forma del piede, curando l’estetica nei minimi particolari. Non ci sono problemi di numerazione, perché si spazia dal numero 33 sino al numero 42.
Terza fase: individuazione del tipo di pianta e del tipo di tacco
L’Individuazione del tipo di pianta, che può essere larga, stretta o normale, è importante anche per decidere il tipo di tacco: l’esigenza della cliente e la sua abitudine a indossare tacchi alti o bassi è fondamentale.
Anche la forma del tacco viene stabilita durante la consulenza e si può scegliere tra tacco sottile, a rocchetto, a clessidra, a stiletto o normale.

Quarta fase: scelta dei materiali
I materiali proposti sono tanti e vengono scelti in base all’esigenza della cliente che può decidere tra pelli, nappe, laminati, perlati, pizzi, pailettes, glitter, camosci, rasi e tessuti particolari come maculati o fiorati.
Quinta fase: tipo di suola
Dopo aver individuato come dotare la scarpa di maggior stabilità, bisogna capire se è possibile inserire il plateau in base al modello scelto, quindi si passa all’ultima fase della consulenza cioè la scelta del tipo di suola che può essere in cuoio, in bufalo e in gommina.
